Ricordo che da ragazzo scoprii che Marco Pannella in realtà si chiamava Giacinto solo quando vidi il suo nome sulle schede elettorali: Giacinto Pannella detto Marco. Ma se ho capito bene in questa farsa di elezioni chiunque si candidi può scegliersi di farsi votare col soprannome che più gli aggrada a prescindere dall’uso reale dello pseudonimo, giusto? Tipo giorgio giorgio detto il pesciaiolo vale, per dire.
Ok, allora io mi candido: Antonio Vota detto giorgia. E così dovrebbero fare tutti gli astuti cervelloni della pseudosinistra. Sarei proprio curioso di vedere se chi vota giorgia verrà conteggiato col pesciaolo, col sottoscritto, o verrà annullato.